venerdì 3 dicembre 2010

Come e perchè hanno reso illegale la canapa

E' proprio vero che la storia viene riscritta da colui che vince.

Fino al 1880 tutti i libri di scuola erano costruiti con fibre di canapa o di lino. Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d'America, era proprietario di una delle prime cartiere in America nella quale si lavorava la canapa. L’80% di tutte le stoffe, dei tessuti, dei vestiti, della biancheria, dei drappi, delle lenzuola, ecc. erano fatti di canapa fino agli anni 1820, quando è stata introdotta la filatrice per il cotone. Nel 1916, il governo USA prevedeva che entro gli anni quaranta tutta la carta sarebbe stata prodotta con la canapa e che non ci sarebbe più stato bisogno di tagliare gli alberi. Alcuni studi condotti dal governo riportano che 1 acro di canapa equivale a 4,1 acri di alberi per cui si stava pianificando la realizzazione di questi progetti. E in una stagione la canapa è pronta da sfruttare a livello industriale.



Nel 1941, la prima automobile modello-T di Henry Ford carburava ad olio di canapa e L’AUTOMOBILE STESSA ERA COSTRUITA IN CANAPA! Ford è stato fotografato sulle sue vaste proprietà in mezzo ai campi di canapa. La macchina, ‘cresciuta dalla terra’ aveva pannelli di plastica di canapa, la cui resistenza all’impatto era 10 volte superiore a quella dell’acciaio.

Nei secoli prima del 1850 tutte le navi che veleggiavano nei mari occidentali erano equipaggiate con vele e cime di canapa.Con la canapa si possono fabbricare più di 5000 prodotti di vari tipi.

Sembrava proprio che questa pianta potesse essere la panacea destinata alla produzione di tutto quello che ora viene costruito con il petrolio.

POI E' SUCCESSO QUALCOSA!   ED E' SEMPRE UNA QUESTIONE DI SOLDI!

Puoi scoprirlo in questi filmati che ti invito caldamente a vedere:




LA CANAPA E' ILLEGALE PERCHE' I MILIARDARI VOGLIONO RIMANERE MILIARDARI!

Puoi trovare l'articolo completo su comedonchisciotte
Oppure puoi avere altri dati su usidellacanapa

Intendiamoci, non faccio, ne ho mai fatto uso di droghe, e non è mia intenzione promuoverle.  

Esistono diverse varietà di canapa. Ci sono quelle coltivate tradizionalmente in Europa per produrre tessuti (cannabis sativa) a basso contenuto di resina, e quelle originarie dell’Oriente ricche invece della resina contenente i cannabinoidi responsabili dell’effetto psicoattivo (cannabis indica)

Consiglio la lettura di questo libro:

Cannabis

4 commenti:

  1. va beh...che ci si possano fae macchine e tutto quello che uoi ok, ma fumata a lungo a andae da i suoi problemi...conosco cinquantennei che tremano continuamente e che hanno molti problemi di memoria...vedi tu...

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  2. Grazie del commento, probabilmente non hai letto bene la parte finale del post in cui parlo delle diverse qualità di canapa esistenti.
    "Esistono diverse varietà di canapa. Ci sono quelle coltivate tradizionalmente in Europa per produrre tessuti (cannabis sativa) a basso contenuto di resina, e quelle originarie dell’Oriente ricche invece della resina contenente i cannabinoidi responsabili dell’effetto psicoattivo (cannabis indica)."
    Come spiegato anche nel filmato, la canapa che veniva utilizzata per produrre vestiti e svariati altri articoli, era la cannabis sativa, mentre quella che si usa per fumare e che contiene sostanze psicoattive, responsabili di ciò che giustamente affermi sui cinquantenni, è la cannabis indica.
    Il nome scientifico della pianta "buona" è Cannabis sativa. E’ una pianta annuale, proprio come il basilico o il pomodoro, ma cresce notevolmente di più e soprattutto più in fretta. Esistono numerose varietà che si distinguono per grandezza e forma del cespuglio. Un botanico sovietico classificò la canapa in tre diverse specie: cannabis sativa; cannabis indica e cannabis ruderalis. La sostanza responsabile dell’effetto stupefacente della canapa si chiama THC (delta – 9 – tetra idrocannabinolo), che si trova soprattutto nella resina prodotta dalle infiorescenze dei fiori femminili. La canapa senza THC non è una canapa per droga ma viene invece impiegata per scopi industriali. La canapa è coltivata quasi ovunque, compresa l’Italia. Derivati della canapa che contiene THC sono la marijuana e hashish. La marijuana si ottiene per mezzo di un miscuglio di foglie e fiori di cannabis essiccati e triturati. L’hashish invece non è altro che la resina pressata della pianta.
    Un particolare che si ritiene interessante è che, la canapa è considerata la miglior fonte vegetale di biomassa per produrre energia. Potrebbe dimostrarsi degna sostituta del petrolio per la produzione di un carburante vegetale più ecologico.
    Ciò che è successo è che, per una questione puramente economica, sono state appositamente confuse le due qualità di canapa, ed ora quando parli di questo soggetto, alla maggior parte degli ascoltatori o dei lettori viene in mente la droga. Nella vita, per non essere fregati, è molto importante riconoscere le differenze.

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  3. allora l'alcol che e legale, che centra il 50enne che conosci tu, io conosco 6oenni che fumano e nn tremano...........
    le stronzate di quelli contro la maria,
    che dopo il sabato si vanno ad alcolizzare credendo che fa meno male......

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  4. bravo. se proprio dovremmo lasciare un commento giusto sarebbe questo.
    VIA ALCOL DAI BAR E LA ROVINA STA AMMAZZANDO GIOVANI E PERSONE INNOCENTI.
    la maria non ha mai ammazzato nessuno.
    ma soprattutto se usata bene puo essere la risoluzione a moltissimi problemi partendo dall economia.bho!!!! e solo questione di soldi. vedremo ora che il petrolio scarseggera che cosa si inveteranno.

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