martedì 2 ottobre 2012

I pilastri fondamentali della salute


 IL MOVIMENTO FISICO
IL SONNO: RECUPERO
L’ALIMENTAZIONE
LA DEPURAZIONE

Definizioni: vediamo innanzitutto di definire i due termini; in realtà sono molto simili in quanto entrambi implicano l’eliminazione di tossine accumulate nell'organismo  Spesso con depurazione e drenaggio si intende una stimolazione degli organi emuntori deputati all'eliminazione delle tossine. Questi organi sono: l’intestino, fegato, reni, pelle. Quindi utilizzando piante che stimolino le attività di eliminazione di tali organi, si può ottenere un drenaggio od una depurazione. La differenza tra drenaggio e depurazione sta nella modalità: la depurazione è più breve, più rapida ma richiede più energie dall'organismo mentre il drenaggio è più lento, spesso più profondo, meno traumatico ma più lungo. Il drenaggio quindi può essere più consigliato per persone anziane o debilitate. Mentre chi normalmente è in salute e vuole disintossicarsi, può  fare un ciclo di tre settimane di depurazione magari in primavera o subito dopo le vacanze natalizie.

Quali sono i vantaggi di un corpo regolarmente depurato? La depurazione può apportare i seguenti benefici:

1)    ripristinare la capacità di perdere peso (non è la più importante ma la metto per prima ben consapevole delle normali e frequenti esigenze femminili).
2)     maggiore prontezza e lucidità mentale
3)    aumentato livello energetico dell’organismo (sentirsi più in forze)
4)    riequilibrio del sistema immunitario; la depurazione ed il drenaggio sono molto importanti per aiutare l’organismo in tutti i casi di disturbi del sistema immunitario (malattie autoimmuni, intolleranze, allergie ecc.)
5)    rinforzo delle nostre difese e quindi del sistema immunitario; in effetti le tossine tengono impegnato una buona parte del nostro sistema immunitario, quindi liberandolo di questo carico lo mettiamo in grado di affrontare meglio i normali agenti esterni (batteri, virus, funghi ecc.).

Come sapere se si necessita di depurazione o drenaggio? 
 Ci sono alcuni sintomi che possono indicare la possibilità di
un eccessivo carico di tossine. 
Ad esempio:
                                                   cefalea recidivante
disturbi digestivi
formazione di gas intestinali
sudorazione sgradevole e/o eccessiva
cellulite
eczemi e problemi di pelle
neoplasie
patologie autoimmuni
soprappeso
stanchezza
irritabilità o nervosismo
fastidio ad odori o profumi
ritenzione idrica ecc.

Le tossine sono quelle che vengono dall'alimentazione o dall'aria che respiriamo cioè dall'esterno ? Si ma non solo, tossine sono anche sottoprodotti fisiologici del nostro metabolismo cioè dall'interno  Ad esempio la bile prodotta dal fegato contiene molte sostanze che dovrebbero poi essere eliminate tramite l’intestino; se non mangiamo abbastanza fibre tali tossine vengono riassorbite dalla mucosa intestinale e le ritroviamo in circolazione con la conseguenza di un eccesso tossinico. Quindi intossicazione e depurazione non coinvolge solo chi è a maggior rischio di sostanze inquinanti ma può interessare anche chi ha una dieta perfetta, biologica e vive sulle montagne. Anche ansia e stress generano degli squilibri ormonali e metabolici che generano tossine per cui l’umore che abbiamo, se negativo, ci può letteralmente intossicare. Il sistema immunitario quando è al lavoro genera materiale tossico che va poi eliminato.
Come depurarsi? Una vera depurazione completa non può limitarsi solo all'assunzione di alcune piante che stimoli gli organi emuntori. Esistono infiniti modi di farlo a seconda del tipo di problema che si vuole risolvere e delle risorse disponibili. Per semplificare vediamo di elencare i punti più importanti di un completo programma di depurazione:

1)  Depurazione intestinale: molte tossine le ritroviamo nell'intestino spesso a causa di un eccesso di putrefazione ad opera della flora batterica patogena. Inoltre l’intestino se leggermente infiammato avrà la tendenza a favorire il riassorbimento di sostanze tossiche che normalmente vengono evacuate. 
2)  Buona digestione: avere una buona digestione è essenziale per impedire che sostanze alimentari non completamente digerite possano generare tossine. Quindi laddove la digestione non risulta efficace, bisognerà favorire una produzione adeguata di enzimi digestivi o agire su altri eventuali punti deboli che non consentono di scindere in modo completo il cibo.
3)  Depurazione tramite stimolazione degli organi emuntori: per questa sezione non mancano certo piante che abbiano queste capacità. Si tratta di piante come la bardana, il tarassaco, il carciofo, la fumaria, la betulla, la frangula ecc. che hanno appunto la capacità di stimolare gli organi emuntori nell'eliminazione delle tossine. Per la cellulite è opportuno aggiungere piante come la centella, l’ananas, la linfa di betulla.
4)  Depurazione profonda a livello cellulare e dei tessuti connettivi. Qui si tratta di mettere in atto una depurazione più profonda del semplice stimolare gli organi emuntori. Per chi ne ha necessità può utilizzare con molto successo l’MSM (metil-sulfonil-metano) e l’Erbasit abbinato a Epadrenol. Questi tre prodotti presi assieme sono particolarmente efficaci per una depurazione profonda. Se poi si necessita di una depurazione che arrivi ad estrarre le tossine dall'interno delle cellule (si tratta dell’intossicazione più profonda che determina le patologie degenerative più gravi) è bene aggiungere una forma speciale di L-glutatione che non venga “digerito” dal canale alimentare in quanto l’assunzione per via endovenosa non è molto pratica. Tale programma va fatto dopo quello di depurazione intestinale in quanto prima di eliminare l’acqua da una barca che fa acqua bisogna tappare la falla che in questo caso è rappresentata da un intestino con la sindrome di permeabilità. Disturbo che consente l’entrata di materiale tossico al fegato tramite la vena porta.
5)  Riattivazione della circolazione: durante una depurazione è molto utile fare 20-30 minuti al giorno (o anche di più) di esercizio fisico intenso, poiché riattivando la circolazione l’eliminazione delle tossine è più rapida e più efficace. Si può anche aiutare la circolazione con una pianta: il Ginko Biloba e/o una vitamina che ha anche azioni depurative: la niacina o B3. Per il massimo della depurazione, l’ideale sarebbe un po’ di sauna (alcuni minuti) dopo aver riattivato la circolazione.
6)  Alimentazione: evitare i grassi animali, caffè, sigarette, conservanti, additivi, aspartame, acesulfame k, alcool, zuccheri. Favorire: legumi, frutta, verdura. Poca carne. Bere acqua non gasata oligominerale in grandi quantità tra i pasti. Favorire alimenti integrali e biologici.
7)  Intolleranze alimentari: come parte di una corretta alimentazione l’eliminazione di alimenti intolleranti è fondamentale. In base a molti test di intolleranze archiviati negli ultimi mesi emerge che nessuno è immune da questo problema e che raramente il numero degli alimenti intolleranti è inferiore a 20. Assumere giornalmente alimenti intolleranti senza esserne consapevoli significa assumere giornalmente materiale riconosciuto dal corpo non come nutritivo ma come un agente esterno che sarà poi attaccato dal sistema immunitario con grande dispendio di energie. Un alimento che richiede molte più energie di quelle che fornisce “ruba” energia all'organismo. Le intolleranze inoltre determinano un’infiammazione cronica e silente a livello intestinale che mantiene in essere una continua permeabilità intestinale che, come abbiamo visto, aumenta l’entrata di tossine nell'organismo.

Fonte: www.naturopatiaprofessionale.net


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