giovedì 15 dicembre 2011

I miei consigli per rimanere e tornare in salute (quarta parte)


Li analizzeremo nei dettagli in seguito

Non sono in ordine di importanza

1) Non utilizzare creme chimiche per la pelle. Non mettere sulla tua pelle, del viso o del corpo, qualsiasi cosa che non mangeresti. La tua pelle è un organo che assimila qualsiasi sostanza, buona o cattiva che sia e la mette in circolo nel sistema sanguigno nell’arco di 20 minuti. Se usi creme, lozioni, filtri solari, cosmetici, creme antitraspiranti, saponi o sciampi che contengono sostanze chimiche, stai intossicando il tuo fegato. Per esempio, una ricerca svizzera sui filtri solari ha scoperto che cinque dei comuni ingredienti contenuti sono cancerogeni. In realtà l’esposizione al sole non provoca il tumore, mentre l’uso di filtri solari si!

2) Non usare acqua clorata per lavarti o per fare il bagno. Come ho appena spiegato nel punto 1, ogni sostanza che metti sulla pelle penetra nell’organismo ed entra in circolo. Il cloro presente nell’acqua dell’acquedotto o nelle piscine, raggiunge le arterie, le vene ed i vasi sanguigni e crea delle piccole crepe che l’organismo cicatrizza; ma su quelle cicatrici si fermano e si fissano il colesterolo ed il calcio presenti nel sangue. Questi creano poi le famose placche che causano così tanti problemi cardiovascolari. Per cui fai installare un addolcitore in casa (toglie anche il cloro) oppure un filtro a carboni attivi.

3) Elimina il Glutammato Monosodico. È una sostanza chimica neurotossica utilizzata nei cibi fast food, nei dadi e nei cibi preconfezionati per insaporirli. È pericoloso e potenzialmente mortale in dosi elevate. Fa ingrassare, aumenta l’appetito, favorisce la depressione, provoca dipendenza e patologie di tutti i tipi. Sulle etichette dei cibi confezionati potrebbe essere mascherato da definizioni tipo: spezie, aromi artificiali, proteine vegetali idrolizzate, ecc.

4) Elimina dalla tua dieta gli oli idrogenati. Il  processo  di  idrogenazione,  messo  a  punto all'inizio  del  XX  secolo,  consente  di  aggiungere  alcuni  atomi  di idrogeno  all'olio,  trasformandolo  così  in  grasso  solido.  Il  tuo corpo  non  lo  riconosce  come  cibo,  perciò  quando  mangi  questo tipo di grasso non ti senti mai sazio. L'olio viene riscaldato a una temperatura variabile da 120 a 210 gradi (di solito 170-180 gradi) in  presenza  di  un  catalizzatore  (il  nichel  è  il  più  usato)  e  di idrogeno.  Nel  corso  di  questo  processo,  vengono  modificati  gli acidi grassi, i quali passano dalla forma “cis” (naturale) alla forma “trans” (innaturale) in misura che varia dal 25% al 45%.  I prodotti che solitamente contengono gli oli idrogenati sono: margarine, prodotti da forno confezionati, basi per dolci, torte, dolciumi, biscotti, popcorn, tanti tipi di chips, oli per friggere, patatine fritte, snack, preparazioni di cibi in tante catene di fastfood, tanti tipi di burro di arachidi, minestre in polvere o in scatola, alcuni prodotti, considerati “cibi sani”, altri prodotti sugli scaffali dei supermercati.

5) Depura il tuo fegato almeno una o due volte all’anno. Questo  organo  vitale  svolge  più  di  600 funzioni nel tuo corpo, tra le quali:
·         Disintossica  il  corpo  da  tutte  le  sostanze  dannose  che incontra.
·         Disintossica il corpo da sostanze inquinanti ambientali. 
·         Ogni  giorno  filtra  fuori  dal  sangue  circa  50  litri  di  tossine  e sostanze  dannose  e  consente  alle  sostanze  nutritive  di raggiungere le cellule.  
·         Produce  più  di  13.000  sostanze  chimiche  ed  ormoni  cruciali inclusi  colesterolo,  testosterone  ed  estrogeno.  Inoltre manovra più di 50.000 enzimi per mantenere un corpo sano.
·         Quando  sei  sovraccarico  di  tossine  provenienti  da  alcol, medicinali,  sostanze  chimiche  presenti  nella  casa  o nel ambiente,  fumo,  smog,  cloro  nell'acqua,  pesticidi, conservanti, alimenti trattati industrialmente e altre sostanze pericolose, il tuo fegato trova un altro modo per eliminare i rifiuti.  Crea  dei  grumi  di  grasso  che  raccoglie  nel  fegato stesso.  Questi  grassi  si  riversano  inoltre  nel  tuo  flusso sanguigno  sotto  forma  di  trigliceridi,  che  incrementano  il rischio di malattie cardiache. 
·         Il  tuo  fegato  inoltre,  muove  queste  tossine  in  altre  aree  del corpo,  includendo  la  pelle.  In  effetti,  certi  problemi  della pelle come la forfora o la psoriasi sono dei segnali eloquenti che il tuo fegato non funziona come dovrebbe.
·         Questo si traduce in un sistematico avvelenamento del corpo  che  ti  priva  della    forza,  della  vitalità...  e  persino  dell'impulso sessuale. Fatica cronica, mal di testa, intestino irritabile, dolori alle  giunture,  vista  scarsa,  indigestione  cronica,  malattie neuromuscolari,  problemi  di  glicemia, allergie,  congestione polmonare,  insufficienza  renale,  disfunzione  sessuale, ipertensione  e  disordini  del  sistema  immunitario  derivano spesso da un fegato intossicato. 

I bambini, soprattutto quelli piccoli, non si chiedono mai se ciò che stanno assumendo come alimentazione, acqua, bibite, latte, caffè, alcolici, sale oppure dentifrici, chewingum, medicinali, tè, ecc. sono nocivi oppure no. È responsabilità dei genitori e della scuola informarsi correttamente e dare il buon esempio, dato che i bambini seguiranno ciò fanno gli adulti, perché si fidano (e d’altronde perché non dovrebbero?)

Recentemente è uscito un libro estremamente importante per chi è attento ad evitare i danni causati da un sistema di vita scorretto. The China Study è  una fonte inesauribile di informazioni sulla salute: Informazioni oggettive, scientifiche e soprattutto indipendenti di gran valore, di massima utilità e di applicazione efficace. Spiega nel dettaglio la correlazione tra alimentazione e malattieDenuncia anche la disinformazione alimentare prodotta da potenti lobby, enti governativi e scienziati. Si tratta dello studio più completo e affidabile sul rapporto tra la dieta e il rischio di sviluppare malattie.


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