mercoledì 9 maggio 2012

Alcune ragioni per smettere di bere caffè


Il caffè è una bevanda narcotica. La caffeina nel Caffè appartiene allo stesso gruppo di Alcaloidi che la Morfina, Cocaina e Stricnina. La Caffeina può combinarsi con gli Acidi del Vostro Stomaco (Acido Cloridrico) per formare una potente tossina chiamata Caffeine Hydrochloride. Siccome questa tossina è assorbita nella Circolazione Portale e colpisce il vostro Fegato, la Bile è rilasciata nel tentativo di espellerLa dal Sistema. Ecco perché le Persone sentono una maggiore "regolarità intestinale" quando bevono Caffè.
Il Caffè Decaffeinato non è migliore del Caffè normale per Voi. Entrambi contengono una grande concentrazione di Trichloroethylene, un potente carcinogeno principalmente usato come agente sgrassante nell' Industria metallurgica e come solvente nell' Industria della Pulizia a secco.
• Pesticidi mortali sono regolarmente usati nelle Piante di Caffè in Colombia. Tra essi ce ne sono molti che sono stati banditi in U.S.A.: Aldrin, Dieldrin, Chlordane, and Heptachlor. 
•  Un carcinogeno naturalmente presente chiamato Nitrosamina è presente nel Caffè.
• L' Acido Clorogenico trovato nel Caffè è stato collegato agli effetti collaterali che colpiscono il
  Fegato.
• Un uso pesante di Caffè priva il Sistema della Tiamina (B-1). Questo può produrre
  sintomi come fatica, nervosismo, malessere generale, sofferenza, dolori generali e  Mal di Testa.
• Ghiandole Surrenali Esaurite: La caffeina è uno stimolante del Sistema Nervoso. Essa stimola le ghiandole Surrenali a produrre adrenalina, l' ormone da cui il vostro corpo dipende

domenica 22 aprile 2012

Quale sarà il nostro futuro?


Fatti un grande favore: ritagliati almeno un paio d'ore per vederti questo inestimabile documentario!

Ne vale veramente la pena. Possiamo ancora fare qualcosa!


Se vuoi vederlo meglio, vai direttamente su Youtube.

http://www.thrivemovement.com/home

giovedì 12 aprile 2012

I danni del fluoruro


Nel silenzio mediatico che caratterizza questo genere di eventi, sono stati di recente pubblicati due importanti libri in merito. 

Il primo, uscito nel 2006, è un rapporto redatto dal Consiglio Nazionale per le Ricerche (NRC) statunitense, il primo in 65 anni di storia della fluorurizzazione dell’acqua pubblica. Si tratta di una revisione scientifica degli standard finora utilizzati per stabilire le concentrazioni di fluoruro accettabili.
Il secondo, “The Case Against Fluoride”, edito nel 2010, è una ricerca di tre medici, che passa in rassegna tutta la letteratura scientifica disponibile sul fluoruro.

Entrambe queste opere portano alla luce decine e decine di studi scientifici che dimostrano la pericolosità del fluoruro, in particolare per quanto riguarda: fluorosi dentale, fluorosi dello scheletro, fratture. 
Il rapporto del 2006 dell’NRC conclude che gli standard usati (di 4 e di 2 mg/L) sono “non protettivi per la salute pubblica”. Indica inoltre che le persone che vivono in zone dove l’acqua è fluorurizzata assumono giornalmente una quantità di fluoruro molto maggiore di quella considerata sicura (0,06 mg/Kg al giorno).
“The Case Against Fluoride” elenca moltissimi altri studi, non disponibili nel 2006, passando in rassegna tutti i danni del fluoruro sulla salute: danni al cervello, al sistema endocrino (in particolare alla tiroide: negli USA il secondo farmaco più prescritto è la levoxitina, per regolare le funzioni della tiroide), i reni, le ossa (indebolimento dello scheletro, osteoartriti, tumori delle ossa anche nei giovani).

Uno studio del 1978 rivelò che basta una concentrazione di 1 ppm (parte per milione), cioè quella consigliata per la fluorurizzazione dell'acqua negli USA, per diminuire la resistenza delle ossa. 
Il fluoruro è l’ingrediente fondamentale di psicofarmaci come il Prozac (fluoxetina cloridrato), il Roipnol e il Sarin. Effetti sul cervello erano stati dimostrati fin dalla

martedì 3 aprile 2012

LA CELIACHIA NON E' UNA MALATTIA; MA IL RISULTATO DI UNA MODIFICAZIONE GENETICA DEL FRUMENTO

E’ mai possibile che la diffusione pressoché «epidemica» della cellachia, cioè dell'assoluta intolleranza al glutine che può innescare anche gravi patologie conseguenti, possa essere dovuta ad una modificazione genetica approntata sul frumento? Questa ipotesi non è nuova e su di essa si sono spesso avventati, smentendola con ferocia, i sostenitori delle biotecnologie e dei cibi Ogm. Ma ora, grazie all'intuizione di uno scienziato di esperienza pluridecennale in campo medico, pare possa arricchirsi di ulteriori dettagli, chiarendosi all'opinione pubblica.








Un frumento nanizzato
Il professor Luciano Pecchiai, storico fondatore dell'Eubiotica in Italia e attuale primario ematologo emerito all'ospedale Buzzi di Milano, ha avanzato una spiegazione di questa possibile correlazione causa-effetto su cui occorrerebbe produrre indagini scientifiche ed epidemiologiche accurate. «E’ ben noto che il frumento del passato era ad alto fusto - spiega Pecchial - cosicchè facilmente allettava, cioè si piegava verso terra all'azione del vento e della pioggia. Per ovviare a questo inconveniente, in questi ultimi decenni il frumento è stato quindi per così dire

mercoledì 28 marzo 2012

Il Ministero informa dei gravi pericoli della camomilla e dei semi di finocchio


Con perfetto tempismo il Ministero della Salute ha reso pubblico ieri un documento messo a punto dalla commissione unica per la dietetica e la nutrizione.
La ripresa giornalistica del documento (citiamo Repubblica.it) mette l'accenno sulla inutilità dei prodotti naturali, perché secondo il Ministero, non sarebbero curativi, altrimenti sarebbero farmaci. Il Ministero infatti, dimostrando di agire forse maggiormente come Ministero dei Farmaci che della Salute, ritiene che la cura delle malattie possa solo essere farmacologica.
In questo pensiero sta il vero problema, e questo tipo di messaggio ci aiuta a capire perché forse tra poco ci troveremo a scambiare di contrabbando qualche tisana di camomilla presa per migliorare il sonno.
Ammettiamolo: la Camomilla ci aiuta a digerire meglio e a prendere sonno, ma secondo il Ministero, o almeno secondo questo documento della commissione, i prodotti naturali e fitoterapici,

mercoledì 7 marzo 2012

I pericoli dell’Aspartame, del Glutammato e degli estratti di Soia


Riporto un’intervista fatta da Mike Adams del sito newstarget.com al dott. Russel Blaylock. 22 giugno 2007

M: Mi trovo con il dottor Russell Blaylock, e vorrei esplorare alcuni aspetti delle cose sulle quali lei sta lavorando. Credo che i lettori conoscano le basi sia del glutammato che dell’aspartame, ma potrebbe riassumerci quanto è stato scritto sulle eccitotossine?
B: 
Ho qui tre libri. Il primo è il libro sulle eccitotossine: Excitotoxins: the taste that kills (Eccitotossine: il gusto che uccide) e l’ultimo è una pubblicazione aggiornata di Health and Nutrition Secrets that Can Save your Life (I segreti della salute e della nutrizione che possono salvarti la vita). Il terzo libro è Natural Strategies for Cancer Patients (Strategie naturali per i malati di cancro) che è legato direttamente alla terapia nutrizionale anti-cancro. Contiene alcune notizie su aspartame e glutammato.
E’ stato scoperto che le eccitotossine aumentano notevolmente lo sviluppo del cancro e delle metastasi. Un ricercatore infatti ha rilevato che, quando le cellule cancerogene vengono esposte al glutammato, diventano più mobili, e si ottiene lo stesso effetto col glutammato monosodico. Anch’esso rende le cellule cancerogene più mobili, e facilita le metastasi. Le cellule cancerogene esposte al glutammato monosodico sviluppano delle estensioni dette “pseudopodia” o “falsi piedi”, e cominciano a spostarsi per i tessuti, che è una delle prime manifestazioni cancerogene.
Aumentando la dose di glutammato, il cancro si estende come un incendio, ma quando lo si blocca, anche la crescita del cancro rallenta. I ricercatori hanno fatto degli esperimenti nei quali hanno osservato che

martedì 6 marzo 2012

Trovato il legame tra terapia ormonale sostitutiva e cancro al seno



Un gruppo di ricercatori della McMaster University di Hamilton in Canada sembra aver trovato prove coerenti sul collegamento tra la terapia ormonale sostitutiva (TOS) e il cancro al seno.

Questo studio (Rif. Declining incidence of breast cancer after decreased use of hormone-replacement therapy: magnitude and time lags in different countries) arriva in un momento in cui sono sempre più numerose le donne che fanno ricorso a questa terapia per cercare di controllare la sintomatologia delle vampate di calore e di altri sintomi della menopausa.

Già in uno studio del 2002, la Women Health Initiative statunitense (WHI) aveva trovato una maggiore incidenza di cancro al seno, di infarto e ictus tra le donne che ricorrono alla TOS.

In seguito allo studio c'è stato un rapido declino della terapia ormonale sostitutiva con conseguente riduzione dell'incidenza di cancro al seno in molti paesi. Tuttavia, la TOS viene oggi proposta alle donne in piccole dosi e per un periodo di tempo più breve.

Con questo studio ora i ricercatori della McMaster ritengono di aver trovato "prove convincenti" per una diretta associazione tra l'uso di terapia ormonale sostitutiva e l'aumento dell'incidenza della malattia. I risultati della ricerca sono pubblicati sul numero di gennaio 2012 del Journal of Epidemiology e Community Health.

"Le prove sono convincenti circa il fatto che l'uso di TOS aumenta il rischio di cancro al seno, e inoltre circa il fatto che la sua cessazione riduce questo rischio", hanno detto i ricercatori.

Kevin Zbuk, professore di oncologia presso il Michael G. DeGroote School of Medicine della McMaster e autore principale dello studio ha affermato: "Nel nostro studio abbiamo esaminato tutti gli studi che hanno riportato i tassi di cancro al seno e della terapia ormonale sostitutiva dopo lo studio WHI. Ci sono prove molto chiare che i paesi con il più alto tasso HRT hanno poi fatto registrare la più grande riduzione dell'incidenza del cancro della mammella in seguito ala cessazione di questi tipo di terapia". "Se e' necessario, questa terapia deve essere usata per il minor tempo possibile e - ha concluso Zbuk - alla dose più bassa necessaria per alleviare i sintomi"
(Fonte AGI)

Un libro davvero vitale per le donne in, o vicine alla menopausa è:

La verità sugli ormoni Buono

giovedì 19 gennaio 2012

I miei consigli per rimanere e tornare in salute (quinta parte)


Li analizzeremo nei dettagli in seguito

Non sono in ordine di importanza

1)  Utilizza solo carne biologica ed in quantità limitata. Già la carne di per sé non è un alimento sano, è pericolosa per la salute in quanto sviluppa cancro al colon, acidi urici, leucocitosi. Per ottenere una produzione maggiore di carne da ogni capo, gli allevatori ricorrono agli ormoni, usano antibiotici per mantenere sani gli animali in condizioni insalubri, utilizzano mangimi industriali pregni di sostanze chimiche ed alcuni usano mangimi ricavati dalla sfarinatura di carcasse di animali morti, provocando così il Morbo della Mucca Pazza. Ogni tipo di carne che non sia biologica, vale a dire proveniente da animali allevati al pascolo e senza mangimi industriali, è incredibilmente tossica.

2)  Elimina completamente i salumi e gli insaccati. Oltre alla pericolosità della carne non biologica, i salumi e gli insaccati contengono moltissime sostanze chimiche dannose all’organismo, per non parlare dell’eccesso di sale (cloruro di sodio).
     
3)  Evita in qualsiasi modo gli psichiatri e gli psicologi. La psichiatria e la psicologia non funzionano, lo ammettono gli stessi “terapeuti”. Le statistiche dimostrano che in realtà la maggioranza delle persone peggiora. Soprattutto gli psichiatri prescrivono quasi sempre psicofarmaci, fra i più pericolosi in commercio. Questi farmaci chimici aumentano le tendenze omicide e suicide. Negli ultimi dieci anni, tutti gli episodi di violenza avvenuti nelle scuole americane, sono stati commessi da ragazzi che avevano assunto psicofarmaci. Se nutri dei dubbi visita questo sito: http://www.ccdu.org. Esistono metodi molto meno invasivi e più funzionali.

4)  Mangia molta verdura cruda all’inizio dei pasti. Qualsiasi tipo di verdura cruda è benefica per l’organismo, soprattutto se biologica. Se proprio devi cuocerle, usa la cottura a vapore e cerca di mantenerle croccanti. Questa cottura permette di mantenere intatte gran parte delle vitamine, minerali e soprattutto gli enzimi, assolutamente vitali per il corpo. Al contrario delle credenze comuni, la maggior parte delle verdure crude sono più digeribili di quelle cotte.

5)   Mangia frutta cruda lontano dai pasti. La frutta cruda, al pari della verdura, è utilissima all’organismo. Se viene assunta dopo il pasto, a causa degli zuccheri naturali che contiene, può innescare dei processi fermentativi nell’intestino. L’ideale è consumarne in buone quantità al mattino, come colazione, senza aggiungere altro. Mangiare frutta per colazione permette all’organismo di depurarsi, perché essendo molto digeribile non utilizza molte energie corporee, energie che il nostro corpo potrà utilizzare per eliminare le tossine dannose.



giovedì 15 dicembre 2011

I miei consigli per rimanere e tornare in salute (quarta parte)


Li analizzeremo nei dettagli in seguito

Non sono in ordine di importanza

1) Non utilizzare creme chimiche per la pelle. Non mettere sulla tua pelle, del viso o del corpo, qualsiasi cosa che non mangeresti. La tua pelle è un organo che assimila qualsiasi sostanza, buona o cattiva che sia e la mette in circolo nel sistema sanguigno nell’arco di 20 minuti. Se usi creme, lozioni, filtri solari, cosmetici, creme antitraspiranti, saponi o sciampi che contengono sostanze chimiche, stai intossicando il tuo fegato. Per esempio, una ricerca svizzera sui filtri solari ha scoperto che cinque dei comuni ingredienti contenuti sono cancerogeni. In realtà l’esposizione al sole non provoca il tumore, mentre l’uso di filtri solari si!

2) Non usare acqua clorata per lavarti o per fare il bagno. Come ho appena spiegato nel punto 1, ogni sostanza che metti sulla pelle penetra nell’organismo ed entra in circolo. Il cloro presente nell’acqua dell’acquedotto o nelle piscine, raggiunge le arterie, le vene ed i vasi sanguigni e crea delle piccole crepe che l’organismo cicatrizza; ma su quelle cicatrici si fermano e si fissano il colesterolo ed il calcio presenti nel sangue. Questi creano poi le famose placche che causano così tanti problemi cardiovascolari. Per cui fai installare un addolcitore in casa (toglie anche il cloro) oppure un filtro a carboni attivi.

3) Elimina il Glutammato Monosodico. È una sostanza chimica neurotossica utilizzata nei cibi fast food, nei dadi e nei cibi preconfezionati per insaporirli. È pericoloso e potenzialmente mortale in dosi elevate. Fa ingrassare, aumenta l’appetito, favorisce la depressione, provoca dipendenza e patologie di tutti i tipi. Sulle etichette dei cibi confezionati potrebbe essere mascherato da definizioni tipo: spezie, aromi artificiali, proteine vegetali idrolizzate, ecc.

4) Elimina dalla tua dieta gli oli idrogenati. Il  processo  di  idrogenazione,  messo  a  punto all'inizio  del  XX  secolo,  consente  di  aggiungere  alcuni  atomi  di idrogeno  all'olio,  trasformandolo  così  in  grasso  solido.  Il  tuo corpo  non  lo  riconosce  come  cibo,  perciò  quando  mangi  questo tipo di grasso non ti senti mai sazio. L'olio viene riscaldato a una temperatura variabile da 120 a 210 gradi (di solito 170-180 gradi) in  presenza  di  un  catalizzatore  (il  nichel  è  il  più  usato)  e  di idrogeno.  Nel  corso  di  questo  processo,  vengono  modificati  gli acidi grassi, i quali passano dalla forma “cis” (naturale) alla forma “trans” (innaturale) in misura che varia dal 25% al 45%.  I prodotti che solitamente contengono gli oli idrogenati sono: margarine, prodotti da forno confezionati, basi per dolci, torte, dolciumi, biscotti, popcorn, tanti tipi di chips, oli per friggere, patatine fritte, snack, preparazioni di cibi in tante catene di fastfood, tanti tipi di burro di arachidi, minestre in polvere o in scatola, alcuni prodotti, considerati “cibi sani”, altri prodotti sugli scaffali dei supermercati.

5) Depura il tuo fegato almeno una o due volte all’anno. Questo  organo  vitale  svolge  più  di  600 funzioni nel tuo corpo, tra le quali:
·         Disintossica  il  corpo  da  tutte  le  sostanze  dannose  che incontra.
·         Disintossica il corpo da sostanze inquinanti ambientali. 
·         Ogni  giorno  filtra  fuori  dal  sangue  circa  50  litri  di  tossine  e sostanze  dannose  e  consente  alle  sostanze  nutritive  di raggiungere le cellule.  
·         Produce  più  di  13.000  sostanze  chimiche  ed  ormoni  cruciali inclusi  colesterolo,  testosterone  ed  estrogeno.  Inoltre manovra più di 50.000 enzimi per mantenere un corpo sano.
·         Quando  sei  sovraccarico  di  tossine  provenienti  da  alcol, medicinali,  sostanze  chimiche  presenti  nella  casa  o nel ambiente,  fumo,  smog,  cloro  nell'acqua,  pesticidi, conservanti, alimenti trattati industrialmente e altre sostanze pericolose, il tuo fegato trova un altro modo per eliminare i rifiuti.  Crea  dei  grumi  di  grasso  che  raccoglie  nel  fegato stesso.  Questi  grassi  si  riversano  inoltre  nel  tuo  flusso sanguigno  sotto  forma  di  trigliceridi,  che  incrementano  il rischio di malattie cardiache. 
·         Il  tuo  fegato  inoltre,  muove  queste  tossine  in  altre  aree  del corpo,  includendo  la  pelle.  In  effetti,  certi  problemi  della pelle come la forfora o la psoriasi sono dei segnali eloquenti che il tuo fegato non funziona come dovrebbe.
·         Questo si traduce in un sistematico avvelenamento del corpo  che  ti  priva  della    forza,  della  vitalità...  e  persino  dell'impulso sessuale. Fatica cronica, mal di testa, intestino irritabile, dolori alle  giunture,  vista  scarsa,  indigestione  cronica,  malattie neuromuscolari,  problemi  di  glicemia, allergie,  congestione polmonare,  insufficienza  renale,  disfunzione  sessuale, ipertensione  e  disordini  del  sistema  immunitario  derivano spesso da un fegato intossicato. 

I bambini, soprattutto quelli piccoli, non si chiedono mai se ciò che stanno assumendo come alimentazione, acqua, bibite, latte, caffè, alcolici, sale oppure dentifrici, chewingum, medicinali, tè, ecc. sono nocivi oppure no. È responsabilità dei genitori e della scuola informarsi correttamente e dare il buon esempio, dato che i bambini seguiranno ciò fanno gli adulti, perché si fidano (e d’altronde perché non dovrebbero?)

Recentemente è uscito un libro estremamente importante per chi è attento ad evitare i danni causati da un sistema di vita scorretto. The China Study è  una fonte inesauribile di informazioni sulla salute: Informazioni oggettive, scientifiche e soprattutto indipendenti di gran valore, di massima utilità e di applicazione efficace. Spiega nel dettaglio la correlazione tra alimentazione e malattieDenuncia anche la disinformazione alimentare prodotta da potenti lobby, enti governativi e scienziati. Si tratta dello studio più completo e affidabile sul rapporto tra la dieta e il rischio di sviluppare malattie.


Vogliono Farti Ammalare! Voto medio su 10 recensioni: Buono

mercoledì 7 dicembre 2011

I miei consigli per rimanere e tornare in salute (terza parte)


Li analizzeremo nei dettagli in seguito

Non sono in ordine di importanza

1) Per condire usa Olio Extra Vergine d’Oliva di qualità. Evita gli altri oli; gli oli di semi solitamente vengono estratti a caldo oppure con solventi, alterandone le proprietà e rendendoli tossici. Usa Olio Extra Vergine d’Oliva estratto a freddo e con procedimenti meccanici. Manterrai inalterate le sue ottime qualità.

2) Evita di utilizzare olio cotto o fritto. Aggiungilo sempre alla fine crudo, in questo modo inserirai nel tuo organismo degli acidi grassi benefici (chiamati “cis”). La cottura o la frittura, trasformano gli acidi grassi contenuti negli oli nella forma “trans” e li rendono molto dannosi per l’organismo.

3) Non evitare i grassi per paura di ingrassare. Non sono i grassi che ti fanno aumentare di peso. Se utilizzi i grassi giusti ed in modo corretto, come spiegato nei punti 1 e 2, non ingrasserai e anzi, potresti persino diminuire di peso. 

4) Evita qualsiasi tipo di droga. Ti impediscono di essere presente e percepire ciò che stai facendo. Non entrare in questa spirale discendente; leggi l’opuscolo e guarda il filmato presenti nel sito “La Veritàsulla Droga”, ottieni più dati possibili su questa pratica insana e mortale.

5) Cerca di evitare il più possibile i cibi conservati. I cibi vengono conservati utilizzando principalmente sostanze chimiche e dannose derivate dal petrolio. Sono sostanze che il nostro organismo riesce ad eliminare quando sono in quantità limitate, cioè se mangi uno o due cibi al giorno che li contengono. Purtroppo non è più così, leggi le etichette e ti accorgerai che sono contenuti in ognuno dei cibi conservati che acquisti. Quando il corpo non riesce più ad eliminarli li accumula nel grasso e questo è il motivo per cui potresti non sentirti bene quando ti metti a dieta: rientrano in circolo nel sangue in quantità e ti intossicano.

I bambini, soprattutto quelli piccoli, non si chiedono mai se ciò che stanno assumendo come alimentazione, acqua, bibite, latte, caffè, alcolici, sale oppure dentifrici, chewingum, medicinali, tè, ecc. sono nocivi oppure no. È responsabilità dei genitori e della scuola informarsi correttamente e dare il buon esempio, dato che i bambini seguiranno ciò fanno gli adulti, perché si fidano (e d’altronde perché non dovrebbero?)

Vogliono Farti Ammalare! Voto medio su 10 recensioni: Buono

martedì 4 ottobre 2011

I miei consigli per rimanere e tornare in salute (seconda parte)


Li analizzeremo nei dettagli in seguito

Non sono in ordine di importanza



1) Evita di bere caffè. Rovina le pareti dello stomaco che si assottigliano e si atrofizzano, oltre a restringere i vasi sanguigni. Il caffè è un vero e proprio veleno; infatti si comporta come un veleno: una piccola quantità agisce da stimolante, una quantità maggiore agisce da calmante e una quantità ancora superiore uccide. Inoltre la caffeina contenuta nel caffè crea dipendenza. Il caffè non dovrebbe essere bevuto, tuttavia è estremamente benefico se usato per enteroclismi. Esistono valide alternative che non contengono caffeina: caffè d’orzo oppure caffè di cereali e cicoria.

2) Evita di bere alcolici e superalcolici. L’alcool è un acido, è una micotossina prodotta da lieviti. Distrugge le pareti epatiche e una gran quantità di enzimi necessari per la digestione. Le donne che consumano alcool hanno il 41% di probabilità in più di sviluppare cancro al seno rispetto a quelle che non ne bevono. L'alcol può causare malnutrizione in due modi; per eccesso e per difetto. Berne poco ma spesso oppure in certe occasioni provoca eccesso di peso, mentre oltre certe dosi provoca magrezza. 

3) Evita i dentifrici contenenti fluoro. Il fluoro è tossico per la mente, annulla la volontà. Può provocare fragilità ossea, depressione del sistema enzimatico, sindrome di Down, tumori alle ossa, deficienze di apprendimento e difficoltà di concentrazione, calo dell’acutezza mentale, depressione, riduzione delle funzioni della tiroide e aumento di peso corporeo. Fonti di fluoro possono essere: acqua in bottiglia, dentifrici, chewingum, medicinali, fertilizzanti, bevande gassate, tè in bottiglia o in lattina, integratori, bastoncini di pesce o di pollo (se meccanicamente disossati), alcuni vini, alcune birre, cibi cucinati in contenitori col fondo in teflon, alcuni sali da cucina fluorati, alcuni tipi di anestetici, sigarette.

4) Elimina il latte e i latticini. L’uomo è l’unico mammifero che beve il latte di un’altra specie anche dopo essere diventato adulto. La caseina, che costituisce l’87% delle proteine del latte, favorisce tutte le fasi del processo tumorale. 

5) Evita il sale raffinato. Il sale comune da cucina contiene solo cloruro di sodio ed è quindi estremamente sbilanciato. Il nostro corpo necessita di sali minerali, non di sale da cucina. Provoca ipertensione e predispone all’osteoporosi dato che provoca perdita di calcio nelle urine. Il sale iodato è ancora peggio, oltre ad essere comunque raffinato, contiene un eccesso di Iodio chimico  che può portare ad una tiroidite autoimmune in soggetti che hanno un patrimonio genetico suscettibile. Ottimo invece il sale marino integrale grigio oppure il sale rosa dell’Himalaya, ricchi entrambi di circa 80 elementi minerali.

I bambini, soprattutto quelli piccoli, non si chiedono mai se ciò che stanno assumendo come alimentazione, acqua, bibite, latte, caffè, alcolici, sale oppure dentifrici, chewingum, medicinali, tè, ecc. sono nocivi oppure no. È responsabilità dei genitori e della scuola informarsi correttamente e dare il buon esempio, dato che i bambini seguiranno ciò fanno gli adulti, perché si fidano (e d’altronde perché non dovrebbero?)

Recentemente è uscito un libro estremamente importante per chi è attento ad evitare i danni causati da un sistema di vita scorretto. The China Study è  una fonte inesauribile di informazioni sulla salute: Informazioni oggettive, scientifiche e soprattutto indipendenti di gran valore, di massima utilità e di applicazione efficace. Spiega nel dettaglio la correlazione tra alimentazione e malattie. Denuncia anche la disinformazione alimentare prodotta da potenti lobby, enti governativi e scienziati. Si tratta dello studio più completo e affidabile sul rapporto tra la dieta e il rischio di sviluppare malattie.



Vogliono Farti Ammalare! Voto medio su 10 recensioni: Buono

martedì 13 settembre 2011

I miei consigli per rimanere e tornare in salute (prima parte)

Entreremo più nei dettagli in seguito

Non sono in ordine d'importanza


1) Idrata il tuo corpo con acqua pura in quantità. La maggior parte delle malattie comincia con la disidratazione a livello cellulare. Se non vi circola acqua a sufficienza, il tuo corpo diventa gommoso ed i vari tipi di circolazione; venoso, arterioso, linfatico, ecc., vengono notevolmente rallentati. Bevi la maggior parte dell’acqua lontano dai pasti; l’ideale sarebbe berne da ½ litro a 1 litro, un’ora prima dei pasti. Cerca di non bere mentre mangi; se ti viene voglia di bere significa che non stai masticando a sufficienza.

2) Elimina il fumo. Questo vale per qualsiasi tipo di fumo. Le sigarette producono miliardi di radicali liberi che danneggiano il DNA, riducono la capacità respiratoria, diminuiscono la resistenza fisica e sessuale, riempiono le donne di cellulite e di problemi mestruali, di cisti, di turbe dell’umore e distruggono la massa muscolare ed il collagene della pelle. Attivano l’insulina del pancreas logorando questo insostituibile organo. Anche i danni del fumo passivo sono ben noti. 

3) Elimina lo zucchero e tutti i dolcificanti artificiali: distruggono il sistema immunitario, favoriscono la cellulite, le malattie cardiovascolari, il morbo di Alzheimer, gli sbalzi di umore, l’obesità, la cataratta. Non abbiamo bisogno di zucchero, ma di zuccheri naturali contenuti nella frutta, nelle verdure e nei cereali integrali. L’aspartame: contiene il 10% di metanolo ed è instabile, a 37 gradi si trasforma in parte in formaldeide, sostanza altamente tossica per il nostro sistema immunitario e per il cervello. Una valida alternativa è la Stevia.

4) Evita il micro-onde: è devastante sul sistema immunitario. Dopo un pasto al microonde il sangue è completamento alterato nelle sue proporzioni per diverse ore. I cibi risultano maggiormente cancerogeni e con minore potere nutritivo. E' più salutare utilizzare il forno elettrico o a gas.

5) Evita bevande gassate, logorano le ossa perché bloccano l’assorbimento del calcio e inoltre alterano il sistema digestivo. Le bevande gassate e zuccherate fanno male ai reni, due o più lattine al giorno accelerano inesorabilmente il deterioramento dei reni. molte bibite contengono il sodio benzoato, un conservante che può essere nocivo se assunto continuamente, senza parlare dei coloranti aggiunti per invitare all’uso soprattutto i bambini. 

I bambini, soprattutto quelli piccoli, non si chiedono mai se ciò che stanno assumendo come alimentazione, acqua, bibite, latte, ecc. è nocivo oppure no. È responsabilità dei genitori e della scuola informarsi correttamente e dare il buon esempio, dato che i bambini seguiranno ciò fanno gli adulti, perché si fidano (e d'altronde perché non dovrebbero?) 



Vogliono Farti Ammalare! Voto medio su 10 recensioni: Buono

giovedì 14 luglio 2011

L'Unione Europea ha detto di si alla Stevia!

    Finalmente il Comitato Permanente della Commissione Europea (Direzione Generale Salute e Tutela dei Consumatori) ha votato l'approvazione del regolamento degli estratti di Stevia da usare come dolcificante a livello europeo, con l’autorizzazione definitiva prevista per l’inizio del novembre di quest'anno.
    Il potenziale di estratti di Stevia come dolcificante è significativo, poiché il suo potere dolcificante è naturalmente da 200 a 300 volte superiore a quello dello zucchero.
     Originaria del Paraguay e del Brasile, la pianta di Stevia è stata usata per secoli come dolcificante. Oltre a essere utilizzata come edulcorante da tavola, la Stevia è usata a livello mondiale anche per addolcire molti prodotti alimentari a ridotto contenuto calorico, tra cui bevande analcoliche, succhi di frutta, yogurt e condimenti per insalata. I dolcificanti a base di Stevia sono già stati approvati per l'uso in altri mercati tra cui quello degli USA, oltre a Francia, Giappone, Cina e Australia.
     «Grazie a questa decisione, sarà possibile la commercializzazione in Europa di prodotti contenenti Stevia, come i cibi o le bevande senza zucchero e i dolcificanti da tavola» ha dichiarato Giuseppe Fatati, Presidente della Fondazione ADI – Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica. «La posizione dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) – ha aggiunto – conferma la sicurezza di Stevia quando consumata in quantità giornaliere moderate e amplia la gamma e le possibilità di scelta di prodotti di questo tipo offerti ai consumatori».

Fonte 

Supercibi Naturali per la Salute Da non perdere

giovedì 30 giugno 2011

CASH, UN BAMBINO DI 2 ANNI, MALATO DI CANCRO: SALVATO DALL’OLIO DI CANAPA

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“Dopo avergli trovato un tumore al cervello in stadio 4, i medici, dissero che Cash Hyde, 2 anni, sarebbe certamente morto; il tumore era intorno al suo nervo ottico, esattamente un anno fa rispetto ad ora. Infatti quasi morì. Dopo essere stato sottoposto a 7 diverse medicine chemioterapiche, il piccolo di Missoula, nel Montana, ha sofferto di shock settico, di infarto ed emorragia polmonare.
Cash stava cosi male da non mangiare per 40 giorni; i suoi organi minacciavano di dare forfait. Il padre, Mike Hyde, è intervenuto mettendo di nascosto dell’olio di cannabis nel sondino di alimentazione del piccolo. Cash, che ora ha 3 anni, ha avuto una ripresa miracolosa al Primary Children’s Hospital in Salt Lake City, ma l’azione coraggiosa del padre – di nascosto dai medici- ha sollevato serie questioni sul ruolo dei genitori nel trattamento medico.
Al piccolo è stata somministrata chemioterapia il più possibile per due mesi. In questo tempo il bambino ha perso appetito, vomitando da 8 a 10 volte al giorno. “Quando cominciammo la chemio stava molto male”, ha detto il padre. “Per le prime 6 settimane era cieco. Ma il tumore

sabato 18 giugno 2011

La Stevia

La Stevia Rebaudiana è una pianta perenne della famiglia dei crisantemi che cresce in piccoli cespugli su terreni sabbiosi ed in montagna. E' originaria di una zona a cavallo del confine tra il Paraguay ed il Brasile ed in piena maturazione raggiunge gli 80 cm di altezza. Ha foglie verdi di forma oblunga con il bordo leggermente seghettato e fiori molto piccoli di colore bianco.
Conosciuta già nell'antichità da alcune tribù d'Indiani del Sud America che la utilizzavano abitualmente per dolcificare bevande e alimenti deve la sua diffusione a un botanico italiano, Santiago Bertoni che ne studiò le caratteristiche e i possibili usi.

Com'è usata

- Foglie fresche
- Foglie in polvere (20/30 volte più dolci dello zucchero)
- Estratto in polvere (200/300 volte più dolce dello zucchero)
- Concentrato liquido da estrazione acquosa e/o idroalcolica (circa 70 volte più dolce dello zucchero).
La scelta dipende dall'uso che abbiamo deciso di farne.
Nel caso abbiate trovato la pianta di Stevia e decidiate di preparvi da soli la polvere ricordate che la raccolta deve essere fatta avendo cura di lasciare due nodi pronti per la successiva vegetazione sulla pianta madre.
I rami recisi potranno essere messi ad essiccare in mazzetti appesi, oppure adagiati su di una rete in un locale ventilato ed all'ombra finché saranno completamente essiccati.
A questo punto basterà sbriciolare finemente le foglie usando un normale mixer da cucina.

La polvere dolcifica circa 20 volte in più dello zucchero e può essere aggiunta sia alle bevande che agli alimenti. Potete anche convertire la polvere in sciroppo basta sciogliere un teaspoon (che non è proprio un cucchiaino...) in due cup di acqua (nemmeno queste sono proprio tazze...). Fate bollire finchè non si sarà ritirata abbastanza acqua da formare uno sciroppo.
Ricordate però che sia la polvere che lo sciroppo ottenuto hanno un marcato retrogusto per cui è difficilmente mascherabile. In genere negli alimenti così come nelle ricette che in seguito vi forniremo, si utilizza l'estratto di stevia bianco.

Le foglie le potete masticare anche da sole come si fa per il gambo di liquerizia. Rimane un piacevole sapore in bocca che riduce il senso di fame e può essere un'alternativa agli snack che si consumano solo per toglierci la "voglia di qualcosa di dolce".


L'estratto si trova in polvere ed è quello più utilizzato in Giappone dove la Stevia si utilizza dal 1970.
Dolcifica 300 volte in più dello zucchero.
Sotto questa forma la Stevia può davvero