Le malattie non esistono
Può sembrare un titolo provocatorio, ma vorrei farti notare che in realtà nel campo della medicina, così come in quello della psicologia e della psichiartia non esistono fatti, esistono solo opinioni. E dato che in questi ambienti vige la legge del più forte, l'opinione del più forte o della maggioranza dei più forti ha il sopravvento sulle altre opinioni. Questo basta a determinare se una malattia esiste o non esiste.
Ho osservato troppi esempi del genere per non credere che sia vero. Al giorno d'oggi sarebbe assurdo credere che la terapia del salasso, praticata per diversi secoli, e sicuramente uno degli errori più longevi della storia degli orrori in medicina, causando moltissimi insuccessi e vittime, venisse usata per curare i malati per praticamente ogni male che si possa immaginare: asma, contusioni, tosse, convulsioni, crampi, sordità, delirio, epilessia, vertigini, gotta, tosse asinina, cefalea, intossicazione, sonnolenza, demenza, morbillo, paralisi, reumatismo, sciatica, respiro affannoso, e mal di gola. Eppure era così che si "curavano" a partire addirittura dagli antichi Egizi e popoli della Mesopotamia. Sembra che l'idea fosse nata dall'osservazione che gli ippopotami si lanciavano volontariamente contro delle canne aguzze per poter sanguinare. Un'osservazione molto "scientifica". Tale pratica ha persistito fino alla fine dell'800, uno degli ultimi esempi eclatanti fu quello di George Washington che venne salassato di 1,7 litri di sangue in seguito ad una caduta da cavallo, contribuendo alla sua morte per infezione.

“L’uomo è sempre incline ad accettare come una verità ciò che gli è stato insegnato” Claude Bernard
Oggi, Ignák Semmelweis è conosciuto come il "salvatore di madri", e di fatto lo è. Non poteva sopportare che nel suo reparto si ammalassero e morissero di febbre puerperale più madri che in qualsiasi altro reparto. Voleva capire il perché. Ha compreso che i suoi medici eseguivano autopsie mentre i medici di altri reparti - dove molte meno madri morivano - non ne facevano. Potrebbe sembrare ridicolo al giorno d'oggi ma