sabato 12 gennaio 2013

La Causa Primaria del Cancro fu Scoperta nel 1931 da uno Scienziato Premio Nobel

Una notizia che ha dell’incredibile:
la causa principale del cancro è stata ufficialmente scoperta decenni fa da uno scienziato premio nobel per la medicina nel 1931. E da allora nulla è stato fatto in base a tale conseguimento, se non continuare a raccogliere in tutto il mondo soldi per la ricerca, attraverso associazioni come ad esempio l’italiana AIRC.

Quando la causa primaria del cancro era già conosciuta. Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall'industria farmaceutica e alimentare.

03898_otto_warburg.jpg

Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro.
Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.
Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.
Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido (nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule).

L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno. La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.
Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia: Se una persona ha uno, ha anche l’altro”.
Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema. Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo.

Egli ha anche detto: “Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno”.
Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.
Egli ha dichiarato: “Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro”.
Tutte le cellule normali hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali

giovedì 10 gennaio 2013

Dieci Ragioni per Evitare il Vostro Medico

Ho iniziato molto tempo fa a dire che la miglior strategia per stare in salute inizi con l'evitare di andare dal medico. Perché? Perché in molti casi semplicemente lascereste il suo ufficio con una o due prescrizioni, che raramente risolverebbero il vostro problema di salute. La maggior parte delle visite mediche finisce con il prescrivere “soluzioni” che si limitano a sopprimere i sintomi, spesso causando però effetti collaterali e altri problemi.

Invece che consigliare i pazienti riguardo alle vere condizioni sottostanti alle loro malattie e alle soluzioni reali che li potrebbero guarire, spesso i medici si limitano a mettere un cerotto tossico su una ferita spalancata. Ci sono davvero molte ragioni per evitare il vostro medico e che potrebbero essere la scelta migliore per la vostra salute...
•La maggioranza delle visite mediche finisce col fornire “soluzioni” farmacologiche e chirurgiche che risolvono solamente i vostri sintomi ma spesso causano effetti collaterali e problemi.

•Esempi di quando fareste meglio ad evitare il vostro medico sono screening come le mammografie e i test del PSA, condizioni di salute come colesterolo alto, influenza e raffreddore e necessità di consigli nutrizionali.
•In definitiva, più prendete seriamente la vostra salute – nel senso di coltivare il vostro corpo alla prevenzione delle malattie – meno avrete bisogno di contare sul “disservizio” sanitario.

medico-euro.jpg

1. Il pap test annuale
Molti medici consigliano ancora alle donne di fare un pap test su base annuale, ma le linee guida più recenti della task force americana per i servizi preventivi sono chiaramente contro questa pratica. Le nuove raccomandazioni consigliano alle donne di fare un pap test solo una volta ogni tre anni, dall'età di 21 anni fino a circa 65.
Quando la frequenza di pap test è superiore, o si comincia a farlo prima dei 21 anni, aumenta la probabilità di riscontrare il papilloma virus (HPV) e le lesioni associate. Se il medico riscontra tali lesioni crederà che siano precancerose e le tratterà di conseguenza. La realtà è che la maggior parte delle infezioni da HPV e le lesioni intraepiteliali associate guariscono da sole senza bisogno di interventi mentre il trattamento in sé può dare incompetenza della cervice e/o aborti spontanei in futuro. Dato che la maggior parte dei casi di HPV guarisce da sola, questo è il tipico caso in cui la cura può fare più male che bene.

Cibi Killer per l'organismo: I Grassi Trans


I grassi trans sono molto diffusi nel mondo occidentale, e ad un certo livello li considero dei veri e propri veleni per l’organismo umano.
Non voglio dilungarmi nella terminologia e soprattutto non voglio essere preso per uno che fa “terrorismo alimentare”, vorrei solo che tu ti renda conto che forse tutto quello che ci propina il mercato, l’industria alimentare e la pubblicità non è proprio il massimo della salute.
I GRASSI TRANS
I grassi trans non sono altro che grassi che hanno subito una trasformazione chimica artificiale. Per avere un grasso trans è sufficiente aggiungere un po’ di idrogeno ad un olio vegetale per renderlo più solido. C’è tutto un processo che utilizza anche dei metalli altamente pericolosi (come il nichel) che fungono da catalizzatori, ma ti risparmio le lezioni di chimica e passo alle cose importanti.
I vantaggi a livello industriale sono notevoli. E’ possibile in questo modo ottenere grasso vegetale solido a basso costo, molto più pratico da usare dei classici oli vegetali, che tra l’altro irrancidiscono facilmente.

brioche.jpg

I grassi trans si formano anche con il processo di raffinazione degli oli vegetali. Il processo di raffinazione è utilizzato per ottenere tutti gli oli di semi non spremuti a freddo (e quindi la stragrande maggioranza degli oli di semi), e l’olio d’oliva non extra-vergine. L’olio viene estratto con l’utilizzo di solventi chimici, che vengono poi eliminati per distillazione. Esso viene successivamente reso commestibile con l’utilizzo di sostanze alcaline che ne abbassano l’acidità, riportandola a valori accettabili. Questo processo produce una piccola quantità di acidi grassi insaturi di tipo trans, circa il 5% rispetto al quantitativo totale di grassi (quindi in una bottiglia di olio di semi da un litro ci sono circa 50 grammi di grassi trans; in un cucchiaio circa mezzo grammo).
Il nostro corpo fisico non è assolutamente in grado di digerire questo tipo di grassi, semplicemente perché

martedì 8 gennaio 2013

Sai Cosa c'e' Dentro un Hot Dog?


Consumare Hot Dog e carni lavorate può essere considerato salutare? Secondo quanto reso noto da parte degli esperti statunitensi, con particolare riferimento agli Hot Dog, ed in generale alle carni rosse lavorate, il loro consumo è in grado di aumentare le probabilità di contrarre malattie come il cancro.

hot_dog.jpg

La notizia giunge direttamente da parte dell'associazione no profit di medici "Physicians Committee for Responsible Medicine" (PCRM) e ad essa ha fatto seguito il pronunciamento del dottor Frank Hu, esperto di nutrizione ed epidemologia della Harvard School of Public Health e tra gli autori di una ricerca in proposito, pubblicata all'interno della rivista scientifica "Archives of Internal Medicine".
A parere del dottor Frank Hu, consumare una porzione al giorno di carni rosse comporta l'aumento del 13% del pericolo di morte prematura. Con il consumo quotidiano di carni lavorate (Hot Dog e pancetta, ad esempio) il fattore di rischio raggiunge il 20%. Ciò avviene per via della composizione delle stesse carni rosse, che contengono composti estremamente dannosi per la nostra salute, come nitriti di sodio, grassi saturi e sostanze prodotte durante le fasi della loro lavorazione e cottura. Esse vengono ritenute responsabili dell'insorgere di tumori (con particolare riferimento al colon) e di malattie cardiovascolari.
Ma cosa contiene veramente un Hot Dog?
La carne lavorata utilizzata per farcire il famoso panino, secondo quanto riportato da parte del Daily Mail, viene ottenuta riunendo e rilavorando le parti di scarto della carne di maiale e i resti delle carcasse dei polli. Le carni di scarto vengono mescolate con conservanti in polvere, aromi e coloranti, prima di essere immerse in acqua ed essere versate e compresse in tubi di

Tutta la Verità sulla Cotoletta di Pollo


Ti sei mai chiesto come vengono fatti quei gustosi Nagghys o le così tanto amate Cotolette di Pollo che siamo abituati a sgranocchiare nei Fast Food?
E se ti dicessi che quello che mangi non e’ esattamente uguale alla cotoletta di pollo che sei abituato a vedere nelle vetrine del macellaio, cosa penseresti?
Purtroppo è così, dietro ad ogni crocchetta o cotoletta di pollo pre-confezionata si nasconde una catena di produzione degna di un film horror.

E’ incredibile pensarlo ma purtroppo oggi la qualità alimentare è stata brutalmente sostituita da qualsiasi elemento che abbia un buon gusto e sia commestibile; da questo concetto nascono le cotolette di pollo surgelate.

cotoletta_pollo.jpg

Come vengono preparate le cotolette di pollo surgelate?
Per capire meglio è necessario spiegare dal principio, partiamo dal

domenica 6 gennaio 2013

Il Latte Materno fa Male.. Propaganda o Verità?

Ormai siamo alla pura follia: una ricerca scientifica del CDC (Center for Disease Control) ha stabilito che il latte materno impedisce ad un certo vaccino di funzionare al meglio nel corpo del neonato, e quindi… suggeriscono di evitare l’allattamento al seno.





Non stiamo scherzando. La ricerca si intitola “Inhibitory effect of breast milk on infectivity of live oral rotavirus vaccines” (Effetto inibitorio del latte materno sulla infettività del vaccino orale rotavirus vivo) e la trovate qui.

Una ricerca simile si domanda se il latte materno possa interferire con il vaccino rotavirus, mentre una terza conferma che la madre passi al bambino gli anticorpi per combattere il rotavirus tramite l’allattamento.

In altre parole, ci si lamenta che il latte materno impedisca di immunizzare il bambino, infettandolo intenzionalmente con il rotavirus, quando il bambino è già perfettamente in grado di distruggere il virus per conto suo.

La differenza, naturalmente, è che il latte materno non costa nulla, mentre il vaccino te lo vende la casa farmaceutica.

Non vi ricorda niente, questo strano meccanismo perverso? Pensateci bene...