martedì 23 novembre 2010

La Medicina è Degna di Fiducia?

Ho già scritto nel post Chi Sono, all'inizio di questo blog, la mia prima esperienza negativa con i medici e le medicine, ma oggi voglio raccontare un aneddoto molto interessante avvenuto un po' di anni fa.

Mia moglie, mio figlio (che allora aveva sei anni) ed io eravamo appena tornati da una breve vacanza sulle spiagge dell'Adriatico nel periodo in cui erano invase dalle famose mucillagini. La mattina seguente al nostro risveglio trovammo una sgradita sorpresa: nostro figlio aveva il collo esageratamente grosso, almeno il doppio del solito. Non ho trovato un'immagine in Google che potesse farti vedere gli effetti, e per farti capire quanto ci siamo spaventati, ma puoi immaginarlo. 

Decido di portarlo subito al pronto soccorso dei bambini; qui ci accoglie una dottoressa che lo visita e molto preoccupata mi dice che è Mononucleosi e che deve essere ricoverato subito. Mi faccio spiegare che cos'è questa malattia e lei mi dice che sono diversi tipi di virus che attaccano tutti insieme. A questo punto le chiedo in che modo verrà trattata e quanto tempo servirà per farlo guarire. Lei mi risponde che ci vorrà almeno un mese e che la terapia sarà basata solo su antibiotici e alcune fleboclisi di glucosio.

Avevo appena finito di tradurre un libro di Adelle Davis, famosa nutrizionista americana degli anni '70, per cui mi sentivo piuttosto forte sull'argomento, quindi le chiesi: "Ma come mai gli date degli antibiotici per combattere i virus quando gli antibiotici agiscono solo sui batteri e con i virus non funzionano?" A questo punto lei diventa rossa in viso e