sabato 18 ottobre 2014

Dieta, colesterolo e proteine spiegati in parole semplici



Poche cose nel campo della nutrizione sono controverse come colesterolo e rischi di infarto. Ed entrambi sono collegati al modo in cui mangiamo.
C’è una mole immensa di ricerche su questo argomento, ma molte di queste ricerche sono inquinate da scopi commerciali, quindi sono poco attendibili.
In più, un’alta percentuale di professionisti della salute sembra basare le sue raccomandazioni su conoscenze ormai datate.

L’Aterosclerosi è ciò che causa l’infarto

Il cuore è un muscolo che funziona come una batteria, generando la forza che spinge il sangue attraverso il nostro sistema vascolare.
Il cuore richiede un costante afflusso di ossigeno e carburante e ha un suo personale rifornimento di sangue: le arterie coronarie, che lo circondano.
L’aterosclerosi è il termine scientifico usato per indicare la principale causa dei problemi cardiaci, e cioè la formazione di placche all’interno delle arterie, che le ispessiscono e ostruiscono.
Queste placche diventano sempre più larghe con il tempo, riempiendosi di colesterolo, cellule infiammatorie e ogni sorta di tessuti danneggiati.
Quando questo processo va avanti per anni e anni, la placca si può rompere. E quando accade, il sangue nelle arterie si raggruma.
Questo grumo di sangue può impedire e bloccare il flusso di sangue nelle arterie, parzialmente o completamente, cosa che priva il cuore di ossigeno.
A meno che il grumo non si dissolva o non sia rimosso velocemente (attraverso la chirurgia d’urgenza) una parte del muscolo cardiaco muore e non si riprenderà mai completamente. Questo è chiamato infarto e, quando è a uno stadio pericoloso, può portare alla morte.
L’infarto è oggi la principale causa di morte, ed è stato così nel secolo scorso. Per questo non bisogna sottovalutare l’importanza della prevenzione.
Uno dei fattori chiave nell’infarto è uno sterolo (principalmente colesterolo) che si trova