Mi chiamo Claudio e potrei dire che sono una persona normale che ha soltanto voglia di scrivere e comunicare ad altri le mie idee, ma non è la verità. In realtà non mi ritengo allo stesso livello del cittadino medio di questa Repubblica Italiana fondata sul… calcio. Sono convinto che una buona parte delle persone che vivono su questo pianeta non è neppure consapevole che può fare qualcosa per migliorare, non si pone molte domande e cerca solo di sopravvivere arrivando alla fine del mese cercando anche di divertirsi un po'. Tornando a me, uno degli aspetti che personalmente ritengo mi differenzi è che non sono mai stato d’accordo con ciò che mi veniva proposto o spiegato o imposto dalle cosiddette "autorità", ho sempre voluto capire e quindi ho dovuto sempre prendere delle decisioni che andavano controcorrente.
Ma andiamo con ordine, facciamo qualche passo indietro; possiamo dire che tutto è cominciato nel 1973, vale a dire all’età di 16 anni. In quel periodo soffrivo di gastrite e di un’agitazione un po’ strana perché quando ero seduto mi tremavano le gambe. Ne parlai con mia madre la quale mi disse che dovevo farmi vedere da un medico, per cui andai a trovare il mio "medico della mutua", era la prima volta che ci andavo da solo. Gli spiegai la mia situazione, e lui mi disse di stare tranquillo, che era una cosa da niente e che mi avrebbe dato delle gocce per risolvere quello che avevo. Mi prescrisse del Valium, dicendomi
di prenderne un certo numero di gocce ogni giorno in certi orari.
"Bene" pensai "sembra che sappia il fatto suo, se faccio quello che mi dice dovrebbe passarmi". Ero molto convinto, perciò dal giorno dopo iniziai a prendere le gocce dopo pranzo e andai a lavorare. A quel tempo lavoravo in una fabbrica metal meccanica e mi successe una cosa molto strana; nel pomeriggio mi sentivo molto intontito e tendevo ad addormentarmi ma non lo misi in relazione al farmaco che stavo prendendo. Il giorno dopo, avvenne la stessa cosa, solo che il colpo di sonno si presentò mentre stavo facendo un foro nel ferro di una struttura con un trapano magnetico; inizialmente mi feci male alle dita perché la punta si bloccò e presi un forte spavento e secondariamente, quelle che mi risvegliarono furono le urla del mio titolare incazzato nero per il danno che avevo fatto forando la struttura da parte a parte.
Questo brusco risveglio iniziò a farmi pensare che c’era qualcosa che non andasse nel farmaco che stavo prendendo; per cui lo gettai nel primo bidone.
A questo punto mi ritrovavo con un grosso problema: che fare per i miei disturbi?
La fortuna mi venne presto incontro dopo pochi giorni quando mi imbattei per caso in un negozio che vendeva alimenti naturali e biologici e libri di medicina naturale, alternativa, ecc. Comprai un libro ed applicai un rimedio semplicissimo ivi contenuto. Beh, in poco tempo il problema se ne andò e senza effetti collaterali. Fu in quel momento che compresi che i medici ti prescrivono dei farmaci per sopprimere i sintomi, ma alla fine ti ritrovi con altri sintomi che dovrai curare con altri farmaci, innescando una spirale discendente molto difficile da fermare.
A quel punto dovetti innalzare il mio livello di responsabilità e decisi che non avrei mai più preso farmaci per tutta la mia vita, ma che avrei dovuto informarmi sempre di più in merito alle cure naturali nel caso ne avessi avuto bisogno. In effetti, a parte quando mi hanno ricoverato in ospedale per incidenti e ho dovuto sottostare alle loro cure, non ho più assunto farmaci finora e non mi sono mai ammalato.
In seguito, nel corso della mia vita, mi sono trovato ad affrontare altri temi diversi dalla sanità, incontrando sempre delle difficoltà nel momento in cui avevo a che fare con le cosiddette autorità, per cui, alla fine ho deciso che le "autorità" non possedevano la verità, e che avrei cercato e usato solo cose che funzionavano.
Il mio dato stabile era diventato: SE FUNZIONA E' VERO, SE NON FUNZIONA NON E' VERO.
Il mio obiettivo con questo blog è di tenere una traccia delle mie scoperte sulle cose che funzionano e sul motivo per cui altre non funzionano per niente, permettendo anche a te che leggi di poter usufruire della mia esperienza.
Buon viaggio!
Ma andiamo con ordine, facciamo qualche passo indietro; possiamo dire che tutto è cominciato nel 1973, vale a dire all’età di 16 anni. In quel periodo soffrivo di gastrite e di un’agitazione un po’ strana perché quando ero seduto mi tremavano le gambe. Ne parlai con mia madre la quale mi disse che dovevo farmi vedere da un medico, per cui andai a trovare il mio "medico della mutua", era la prima volta che ci andavo da solo. Gli spiegai la mia situazione, e lui mi disse di stare tranquillo, che era una cosa da niente e che mi avrebbe dato delle gocce per risolvere quello che avevo. Mi prescrisse del Valium, dicendomi
di prenderne un certo numero di gocce ogni giorno in certi orari.
"Bene" pensai "sembra che sappia il fatto suo, se faccio quello che mi dice dovrebbe passarmi". Ero molto convinto, perciò dal giorno dopo iniziai a prendere le gocce dopo pranzo e andai a lavorare. A quel tempo lavoravo in una fabbrica metal meccanica e mi successe una cosa molto strana; nel pomeriggio mi sentivo molto intontito e tendevo ad addormentarmi ma non lo misi in relazione al farmaco che stavo prendendo. Il giorno dopo, avvenne la stessa cosa, solo che il colpo di sonno si presentò mentre stavo facendo un foro nel ferro di una struttura con un trapano magnetico; inizialmente mi feci male alle dita perché la punta si bloccò e presi un forte spavento e secondariamente, quelle che mi risvegliarono furono le urla del mio titolare incazzato nero per il danno che avevo fatto forando la struttura da parte a parte.
Questo brusco risveglio iniziò a farmi pensare che c’era qualcosa che non andasse nel farmaco che stavo prendendo; per cui lo gettai nel primo bidone.
A questo punto mi ritrovavo con un grosso problema: che fare per i miei disturbi?
La fortuna mi venne presto incontro dopo pochi giorni quando mi imbattei per caso in un negozio che vendeva alimenti naturali e biologici e libri di medicina naturale, alternativa, ecc. Comprai un libro ed applicai un rimedio semplicissimo ivi contenuto. Beh, in poco tempo il problema se ne andò e senza effetti collaterali. Fu in quel momento che compresi che i medici ti prescrivono dei farmaci per sopprimere i sintomi, ma alla fine ti ritrovi con altri sintomi che dovrai curare con altri farmaci, innescando una spirale discendente molto difficile da fermare.
A quel punto dovetti innalzare il mio livello di responsabilità e decisi che non avrei mai più preso farmaci per tutta la mia vita, ma che avrei dovuto informarmi sempre di più in merito alle cure naturali nel caso ne avessi avuto bisogno. In effetti, a parte quando mi hanno ricoverato in ospedale per incidenti e ho dovuto sottostare alle loro cure, non ho più assunto farmaci finora e non mi sono mai ammalato.
In seguito, nel corso della mia vita, mi sono trovato ad affrontare altri temi diversi dalla sanità, incontrando sempre delle difficoltà nel momento in cui avevo a che fare con le cosiddette autorità, per cui, alla fine ho deciso che le "autorità" non possedevano la verità, e che avrei cercato e usato solo cose che funzionavano.
Il mio dato stabile era diventato: SE FUNZIONA E' VERO, SE NON FUNZIONA NON E' VERO.
Il mio obiettivo con questo blog è di tenere una traccia delle mie scoperte sulle cose che funzionano e sul motivo per cui altre non funzionano per niente, permettendo anche a te che leggi di poter usufruire della mia esperienza.
Buon viaggio!
ciao Claudio ho letto che hai tradotto in italiano il libro di Adelle Davis, è possibile averne una copia?? O cos'altro mi puoi consigliare?? Grazie
RispondiEliminaFabri
Certo, scrivimi a grammaticaviva(at)tin.it che ne parliamo
RispondiEliminaClaudio